In che modo le aziende del settore farmaceutico possono aiutare le farmacie a gestire la transizione digitale?

In che modo le aziende del settore farmaceutico possono aiutare le farmacie a gestire la transizione digitale?

Il cliente della farmacia è cambiato e oggi si rivolge ai farmacisti con nuove domande e nuovi bisogni, legati a un concetto di benessere a trecentosessanta gradi, e cerca risposte immediate. L’accelerazione tecnologica impone alle farmacie di fornire assistenza sanitaria e benessere in modo sempre più rapido e accessibile. In questo scambio che ormai non avviene soltanto più nel punto vendita, ma sempre di più anche in rete, le aziende del settore farmaceutico possono essere validi alleati per aiutare le farmacie ad attrezzarsi al cambiamento.

In questo numero di PharmaRetail gli autori della rubrica “La Farmacia Intelligente”, il format nato con lo spirito di ispirare e aiutare le farmacie ad affrontare con metodo la digitalizzazione, hanno intervistato Luisa Marini (nella foto), Direttrice Commerciale e Marketing di Eurospital Farmacie, azienda che produce e commercializza prodotti farmaceutici, dispositivi medici, integratori, cosmetici e prodotti senza glutine.

 

Quali sono secondo lei i principali cambiamenti con cui il settore farmaceutico si è confrontato negli ultimi anni e come le aziende possono aiutare le farmacie a stare al passo con questi cambiamenti?

Negli ultimi anni il settore farmaceutico ha cambiato volto. Una volta il cliente entrava in farmacia principalmente per trovare una soluzione rapida ad un malessere. Oggi con la maggior attenzione allo stare bene, al fitness, all’alimentazione sana associata all’utilizzo di integratori, ci si rivolge al farmacista per un consiglio preventivo che dia un benessere a 360 gradi. Grazie a queste nuove tendenze le aziende possono sviluppare nuove soluzioni per soddisfare la farmacia e i suoi clienti.

È importante quindi che l’industria farmaceutica sia costantemente al passo con i nuovi trend e soprattutto con l’evoluzione del digitale.

 

Eurospital ha recentemente omaggiato i farmacisti di una formazione sull’utilizzo di Instagram per potenziare la propria attività. Può raccontarci di più su questa operazione e su come i farmacisti hanno risposto?

A inizio anno abbiamo offerto ai nostri clienti un servizio di consulenza personalizzata sul social di condivisione più diffuso del momento, Instagram.

La consulenza consisteva in una video-call di 30 minuti in cui veniva fatta una formazione mirata sull’utilizzo del social e un’analisi personalizzata del profilo Instagram del punto vendita. Abbiamo pensato di offrire questa attività ai nostri clienti per aiutarli a creare il profilo Instagram nel caso non l’avessero ancora aperto o, per chi già l’avesse attivo, renderlo più “Instagrammabile”. La risposta è stata ottima perché molto spesso i profili social della farmacia vengono seguiti da personale interno al punto vendita e non da agenzie specializzate. Fornire quindi degli strumenti semplici ed immediati per migliorare la visibilità su Instagram o per rendere più accattivanti i messaggi, ha reso più semplice e proficuo il lavoro del “social media manager” della farmacia.

 

Chi ha gestito l’operazione di formazione sui social media per i farmacisti e come è stato scelto il format e l’influencer?

L’attività è nata grazie alla collaborazione con Cristiano Gatto, consulente e formatore esperto in tematiche relative al riposizionamento d’immagine e alla comunicazione, e New Line DS, agenzia con cui Eurospital collabora da anni e che si pone da sempre l’obiettivo di rendere la trasformazione digitale accessibile a tutti. Il format è stato studiato analizzando il profilo Instagram di molte farmacie italiane. L’analisi aveva evidenziato una predisposizione da parte delle farmacie a postare troppo spesso immagini di prodotto e meno di quella che è l’anima della farmacia, i suoi collaboratori. Inoltre non venivano evidenziate le molte attività e servizi che la farmacia offre ai clienti. Grazie all’esperienza di Cristiano Gatto, abbiamo puntato su questo aspetto, creando una formazione che mirasse a mettere in maggior risalto le persone e il loro ruolo in farmacia. Il claim dell’iniziativa è stato infatti: “Noi ti diamo gli strumenti e la formazione, tu mettici la faccia!”.

 

Avete in programma nuove iniziative per accompagnare le farmacie al cambiamento?

Sicuramente continueremo con questa attività, vista l’ottimo riscontro che abbiamo avuto dai nostri clienti. Vorremmo riproporre la formazione magari in presenza e non in video-call. Stiamo studiando infatti un tour di formazione per incontrare le farmacie in giro per l’Italia e continuare a parlare di “Farmacia instagrammabile” e non solo.

 

A suo avviso quali sono le sfide più importanti che le farmacie dovranno affrontare per stare al passo con la transizione digitale?

Le farmacie dovranno creare sempre di più una connessione digitale con i propri clienti, dovranno evolvere tutte, non solo le grandi farmacie, dal loro ruolo tradizionale per trasformarsi in un punto centrale che fornisca assistenza sanitaria e benessere in modo sempre più rapido ed accessibile sfruttando la tecnologia. Come possono farlo? Puntando sulla formazione del personale e investendo nella creazione di piattaforme digitali per promuovere l’attività della farmacia.

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AUTORI


Giorgio Cannistrà

Direttore commerciale di New Line DS. Dal 2007 ha svolto per le maggiori aziende del settore ruoli commerciali e di sviluppo del punto vendita farmacia. Dal 2016 in New Line DS segue la digitalizzazione della comunicazione e le soluzioni di customer experience. Appassionato di enigmistica cerca e trova soluzioni.

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Federico Attore

Formatore e consulente di comunicazione, esperto di personal branding. Appassionato dell’innovazione nella comunicazione digitale, passione per cui interviene a seminari, corsi e svolge coaching personalizzati. Crede nel valore delle soft skill come elemento strategico per indirizzare positivamente il cambiamento in corso.

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