Tra le nuove tendenze intercettate dall’industria cosmetica, spicca quella ribattezzata “Active Beauty”. Vale a dire: linee cosmetiche viso e corpo specificamente dedicate agli sportivi o a chi pratica una qualche forma di fitness. Un trend che può essere proficuamente seguito anche dalla farmacia, con l’offerta di formule dermocosmetiche, anche del proprio brand, che si prestino a trattare le tante problematiche cutanee insite nell’attività fisica, sia quelle di natura prettamente estetica come la pelle sensibilizzata, più ruvida e secca, sia quelle sconfinanti nell’area dermatologica, come fa formazione di vesciche nelle zone d’attrito con l’outfit. «In linea di massima, le linee di skincare “active” dovrebbero essere formulate con un pool di ingredienti in grado di proteggere efficacemente la funzione barriera e di ripristinare correttamente l’importante perdita d’acqua dai tessuti che avviene durante l’esercizio. A maggior ragione se l’allenamento si svolge all’aperto, dunque con l’aggravante di un’esposizione, anche blanda, allo smog e alle temperature di stagione, progressivamente sempre più rigide», spiega a Pharmaretail il dermatologo e cosmetologo Leonardo Celleno, presidente AIDECO. Che prosegue: «Nelle formule “sportive”, dunque, oltre a ingredienti idratanti come ceramidi, fosfolipidi, acido ialuronico e oli vegetali, dovrebbero essere presenti pool di antiossidanti, come le vitamine A, C ed E e i polifenoli, utili per “tamponare” l’azione nociva dei radicali liberi generati dallo smog e dall’attività fisica stessa, se questa è particolarmente intensa. Altri principi attivi essenziali sono i lenitivi, come gli Omega 3, l’acido glicirretico, il bisabololo. Importanti anche le texture, che devono leggere, per non interferire con l’abbondante sudorazione sollecitata dal movimento, e a rapido assorbimento, come i gel». Nell’offerta dei prodotti, un occhio di riguardo andrebbe riservato alle formule multitasking, come i doccia-shampoo e i detergenti e crema 2 in 1, più pratiche nell’uso e per questo molto apprezzate in genere da chi fa sport. Capitolo packaging: in chiave sportiva, l’ideale sono i contenitori di taglia small, con forme che agevolano la presa della mano e che favoriscono l’uso integrale del prodotto (come quelle sciancrate, più facili da spremere), meglio se dotate di accessori funzionali, come il gancio per appendere il tubetto alla doccia.
Gli irrinunciabili dello skincare sportivo
A chi pratica attività fisica si possono consigliare, in particolare, alcuni prodotti “basici”, in primis un buon detergente delicato e a pH acido, meglio se formulato con ingredienti calmanti, disarrossanti e rinfrescanti, come la malva, l’acqua termale e gli oli vegetali, che detergono per sebo-affinità rispettando il film idrolipidico. «In abbinamento, si possono consigliare creme corpo altamente idratanti e con texture light, come quelle a base di gel d’aloe o con mandorle dolci, che sono idratanti, emollienti e lenitive», suggerisce ancora il dermatologo. Un buon prodotto post doccia è anche l’olio da massaggio, meglio se arricchito di mentolo o oli essenziali di eucalipto, pino, cipresso, che sono defatiganti e rinfrescanti. Essenziale anche il consiglio di un deodorante specifico: vanno preferite le formulazioni delicate, senza alcool e testate specificamente per le pelli sensibili. Se la sudorazione non è eccessiva, vanno bene anche i deodoranti a base di sali d’argento, che sono antibatterici, e privi di profumi. Per chi corre o si dedica ad altre attività che comportano uno sfregamento localizzato e ripetuto della pelle, soprattutto dei piedi, si possono consigliare dei prodotti pre-allenamento che aiutano a prevenire le vesciche, come le creme o i gel a base di ingredienti lenitivi e riparatori, ad esempio la calendula, o gli speciali cuscinetti protettivi a base di gel di silicone. «Open air, per proteggere la pelle del viso è importante applicare una cold cream, ovvero una formulazione “anti freddo”, che oltre a nutrire e a lenire l’epidermide rinforzi anche la microflora batterica cutanea, grazie ad ingredienti come i betaglucani o l’echinacea», spiega Celleno.
Specifico per l’hair-care
Anche la cura scrupolosa dei capelli, oltre che della pelle di viso e corpo, è basilare per gli sport addicted. Soprattutto (ma non solo) se si frequenta la piscina con assiduità. «L’acqua delle vasche, clorata e aggressiva, a lungo andare crea un effetto stoppa sui capelli. Anche per questo, durante la nuotata è essenziale l’uso di una cuffia ben aderente alla testa. Dopo, occorre adottare un hair-care mirato, con una maschera restituiva seguita da uno shampoo ultra-delicato ed idratante, per esempio a base di oli di cocco, d’argan o di lino e con pantenolo o biotina», dice Celleno. Attenzione anche al phon, da regolare su temperature tiepide e da tenere ben distanziato: il calore eccessivo danneggia facilmente il fusto dei capelli, soprattutto se si effettuano shampoo frequenti.