Hair care estivo: olii ma non solo, i plus da consigliare in farmacia

Hair care estivo: olii ma non solo, i plus da consigliare in farmacia

È un “credo” ormai acquisto che non solo la pelle ma anche i capelli, in spiaggia così come in alta quota (e pure in città), in estate vadano messi all’ombra di ottimi filtri solari per prevenire i danni da esposizione ai raggi UV, quali secchezza, fragilità, effluvi e l’effetto délavé della tinta. «Ma non basta proteggere fusti e cuoio capelluto dai raggi solari con un olio o un’emulsione dotata di un fattore protettivo alto, un SPF 30 o 50», spiega a Pharmaretail la dermatologa Mariuccia Bucci, responsabile scientifico dell’ISPLAD. «Occorre impostare una routine curativa complessa, sia in città che in vacanza, con un plus di prodotti idratanti, nutrienti e antiossidanti. Le aggressioni, infatti, arrivano da più fronti: non solo dalla radiazione solare, ma anche dalla salsedine, dal cloro delle piscine, dall’aria condizionata degli ambienti indoor e dai lavaggi più frequenti, anche quotidiani». Per questo, l’hair-care estivo si profila come un’ottima opportunità per fornire al cliente suggerimenti articolati (e relativi prodotti), che vanno ben al di là dell’offerta, molto “basica”, di uno shampoo e di un balsamo e movimentarne di conseguenza le vendite, che nell’ultimo mese sono state sostanzialmente stabili secondo le rivelazioni di New Line Ricerche di Mercato ( -0,1% di fatturato nell’ultima settimana rispetto alle quattro settimane precedenti).

I consigli per chi ha in programma vacanze in location marine o in alta quota. Al cliente in partenza per il mare si possono consigliare dei kit completi, che possono includere uno spray protettivo da applicare prima di uscire in direzione spiaggia (e poi ripetutamente durante il giorno e dopo ogni bagno), uno shampoo con una formula ultradelicata e un balsamo, ricordando che l’applicazione di quest’ultimo è consigliata anche sulle teste corte. Non deve mancare anche una maschera pre-shampoo con principi attiviidratanti e disciplinanti, che va applicata 2-3 volte la settimana o anche tutti i giorni se i capelli sono trattati o ricci. Andrebbero suggerite in primis le linee complete specifiche per l’esposizione al sole, perché dotate di filtri UV e di formule bilanciate, ricche di antiossidanti e altri ingredienti quali acidi grassi, estratti di calendula, semi di girasole e di mandorla dolce. Ma un’alternativa da proporre sono gli shampoo (e i relativi prodotti di cura in olio) o meglio ancora le formule adatte anche per i bambini, ancor più delicate e rispettose dei fusti e del cuoio capelluto. In più, si possono suggerire delle lozioni o degli scrub purificanti e detossinanti del cuoio capelluto, da utilizzare un paio di volte durante tutta la vacanza, per eliminare più efficacemente i residui di sporco, sabbia e particelle aggressive, quali il cloro. Si possono aggiungere dei prodotti da styling: vanno preferiti quelli in gel a base d’acqua, che rinforzano l’idratazione. «Per chi va in vacanza in montagna, dove ai capelli viene “risparmiata” l’aggressione della salsedine, si possono consigliare gli stessi kit per il mare con la differenza che il protettivo da giorno sarà un voile invisibile, in latte o olio secco, più “discreto” e adatto alla location rispetto ad un olio lucidante», suggerisce la dermatologa Mariuccia Bucci. Sempre a proposito di shampoo: ai clienti più attenti alle tematiche ambientali o che si apprestano a fare un viaggio aereo si possono offrire gli shampoo e i balsami solidi (azzerano il problema dei packaging di plastica), mentre soprattutto alle persone con capelli ricci o addirittura crespi si possono proporre i nuovi co-wash, balsami che contengono una piccolissima percentuale di attivi detergenti, per un lavaggio ultradelicato. «Lo stesso consiglio può essere esteso anche a chi ha i capelli secchi: in questo caso, si può suggerire non l’utilizzo esclusivo del co-wash, ma l’alternanza con uno shampoo delicato», dice l’esperta. Per chi ha i capelli radi o addirittura è calvo, invece, il farmacista può ricordare che prima di uscire all’aperto è importante vaporizzare i comuni solari spray con SPF 50+ su tutto il cuoio capelluto.

I suggerimenti specifici per il rientro in città. Le linee solari possono, anzi dovrebbero, essere utilizzate fino a esaurimento anche al rientro, poiché pure in città la radiazione solare mina l’integrità di fusto e bulbi piliferi. Successivamente possono essere sostituite da shampoo ricchi di antiossidanti che frenano anche la caduta, come melatonina, resveratrolo, capsaicina, licopene, vitamina C, e con un pH leggermente acido, intorno a 5,5, per mantenere in equilibrio il microbioma del cuoio capelluto, riducendo così l’infiammazione favorita dall’esposizione al sole. Al posto del classico balsamo si può suggerire un condizionante, che ha una formula molto idratante (è su base acquosa) e nutriente, grazie a principi attivi quali aminoacidi essenziali, polisaccaridi, vitamine, oli vegetali. «Il condizionante non appesantisce i capelli, li idrata maggiormente e li mantiene vaporosi e puliti a lungo», spiega Bucci. Alle persone che lamentano la tendenza agli effluvi copiosi già in settembre (è dimostrato che l’esposizione al sole accelera la fase telogen e la “morte” del capello), si può suggerire di applicare fin d’ora una lozione anticaduta.

L’importanza degli integratori alimentari. Insieme ai prodotti specifici per l’haircare si può caldeggiare l’assunzione, prima della partenza per le vacanze e fino all’autunno inoltrato, di un integratore per i capelli. «Tra i supplementi più utili ci sono quelli complessi. Contengono aminoacidi, vitamine e minerali antiossidanti, Omega 3 e 6, vitamine del gruppo B insieme a Spermidina e Galeopsis, una nuova combinazione vegetale che ripara le cellule, stimola il bulbo e regola il ciclo di vita del capello», conclude l’esperta.
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