Apoteca Natura: il futuro del network. L’intervista al direttore generale Gianluca Strata

Apoteca Natura: il futuro del network. L’intervista al direttore generale Gianluca Strata

Si è da poco conclusa a Milano la convention annuale Apoteca Natura, rete di farmacie internazionali nate dal gruppo Aboca, dal titolo “Apoteca Natura SEI TU”. PharmaRetail ha chiesto a Gianluca Strata (nella foto), direttore generale di Apoteca Natura, un approfondimento sui progetti futuri della società e del network presentati in questa occasione.

 

Partiamo dai numeri, quante farmacie fanno parte del network oggi e come pensate di espandervi?

Sono 1300 farmacie indipendenti, di cui 800 in Italia e le altre 500 distribuite fra Spagna e Portogallo. Nel 2024 intendiamo espanderci in Francia, nel 2026-2027 in Germania. In questa dimensione di sviluppo, con particolare riferimento all’Italia, nel 2021 abbiamo lanciato una segmentazione della rete su tre cluster, ai quali il farmacista indipendente può aderire, il più avanzato dei quali è denominato ‘Centro Salute’.

 

Come è organizzato il format la farmacia Centro Salute e come pensate di svilupparlo ulteriormente?

È un modello che abbiamo messo a punto prima nelle Comunali di Firenze, che è il nostro laboratorio di retail e che poi abbiamo portato alle farmacie indipendenti. Attualmente sono 60 le farmacie che hanno scelto questo format, che comprende: la riconoscibilità esterna e interna, un supporto sulla scelta dell’assortimento, l’esposizione dell’assortimento stesso, un percorso di formazione con noi, molta spinta sulla presa in carico delle esigenze di salute della persona ma anche sulla gestione del personale. Il format prevede anche una serie di servizi avanzati al pubblico, per esempio la telemedicina cardiologica.

 

Qual è il vostro modello di farmacia e di conseguenza di espansione?

Al contrario di altri gruppi finanziari o industriali, entrati nel mercato italiano dopo il 2017, che puntano ad acquisire farmacie, noi accompagniamo il farmacista titolare nella sua crescita, aiutandolo in tutti quelli che sono i suoi bisogni sia dal punto di vista imprenditoriale sia professionale. Offriamo la possibilità di sostenere i nostri affiliati, eventualmente anche con un apporto di capitale. Se per esempio un farmacista volesse acquisire un’altra farmacia, mettiamo a disposizione del capitale, diventando soci – di minoranza o di maggioranza – e supportandolo nella definizione del business plan, con l’obiettivo di farla diventare farmacia Centro Salute. Dal punto di vista imprenditoriale, nel 2024 daremo anche la possibilità di fare investimenti su Apoteca Natura, diventando nostro socio, con l’obiettivo di quotarci in borsa nel 2030 come public company benefit.

 

E dal punto di vista della professione del farmacista, quali progetti portate avanti?

Nelle nostre farmacie già offriamo al paziente supporto in tutte le principali esigenze di salute, come ad esempio in area cardio-metabolica, gastrointestinale, disturbi del sonno. Ora stiamo lavorando per offrire supporto al paziente in area oncologica. Stiamo dando vita a un progetto che coinvolge medici oncologi, associazioni di pazienti, ospedali come l’IDI di Roma e il Pascale di Napoli, specializzati in area oncologica. L’idea è di offrire al paziente un supporto sia in ambito di prevenzione dei tumori, sia di assistenza durante e dopo le cure oncologiche. Questo prevede una formazione specifica per il farmacista e una serie di servizi per il paziente, quali il miglioramento dell’aderenza terapeutica e la gestione degli effetti collaterali, nonché l’orientamento dello stile di vita.

 

Tra gli obiettivi del 2024 c’è anche il rafforzamento del brand?

Siamo presenti con il nostro marchio da più di 20 anni, in Italia, ma tra i nostri obiettivi c’è proprio quello di rafforzare la notorietà del brand. Siamo tra le reti più riconosciute e il recente premio “Migliore Insegna 2024” nella categoria Farmacie organizzate, un’indagine promossa da Largo Consumo, ne è la conferma. Vogliamo sviluppare ancora di più la conoscenza del nostro marchio tra le persone e dunque abbiamo fatto un forte investimento in una campagna di comunicazione integrata su stampa, tv, radio e social media che proseguirà nei prossimi anni. Il più recente tassello è uno spot che andrà in onda in tv a fine 2023.

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