Bivalente e antinfluenzale: le farmacie pronte ai vaccini autunnali

Bivalente e antinfluenzale: le farmacie pronte ai vaccini autunnali

Prosegue la campagna vaccinale in farmacia contro il Covid-19 e da lunedì 12 settembre può partire a livello regionale la prenotazione con i nuovi vaccini anti-Covid bivalenti. In partenza anche quella antinfluenzale con le farmacie del Veneto che potranno vaccinare anche i soggetti ai quali la vaccinazione viene offerta gratuitamente.

Vaccino bivalente raccomandato come ‘quarta dose’

Secondo la circolare del Ministero della Salute, la formulazione bivalente Original/Omicron BA.1 dei due vaccini a m-RNA, Comirnaty e Spikevax, è raccomandata prioritariamente a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, in base alle raccomandazioni e le tempistiche già previste per la stessa. Ovvero, la somministrazione della seconda dose di richiamo (second booster) o “quarta dose” è raccomandata, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 gg) dalla prima dose booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test positivo): persone di 60 anni e più; persone di 12 anni e più con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti; operatori e ospiti dei presidi residenziali per anziani; operatori sanitari; donne in gravidanza. Per le dosi di richiamo è raccomandato l’uso di vaccini a m-RNA nella formulazione bivalente. Infine, la circolare riporta la proroga al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale per: gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario; tutti i lavoratori impegnati in strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali; il personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture come ospedali, residenze sanitarie assistite, ambulatori, studi medici e odontoiatrici, centri diagnostici, ad esclusione dei contratti esterni; gli studenti dei corsi di laurea impegnati nello svolgimento di tirocini per l’abilitazione all’esercizio delle professioni sanitarie.

«I booster aggiornati» ha spiegato Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco «sono per le categorie a rischio evidenziate dalla circolare, che hanno la priorità nelle vaccinazioni, ma chi vuole può farli».

Secondo il Ministero, i medici di famiglia sono centrali per la campagna vaccinale del prossimo autunno-inverno, come lo sono anche le farmacie e gli specialisti, che dovrebbero raccomandarli ai pazienti che presentino altre malattie

Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale 2022, in Veneto sarà gratis anche in farmacia per chi ha l’esenzione. Infatti, Federfarma Veneto ha raggiunto l’accordo con la Regione Veneto per rinnovare e potenziare l’impegno delle farmacie nella prossima campagna antinfluenzale, estendendolo anche ai soggetti ai quali la vaccinazione viene offerta gratuitamente, se maggiorenni e senza fattori di rischio per patologia. Per loro sarà direttamente la Regione Veneto a distribuire le dosi alle farmacie e naturalmente la somministrazione sarà gratuita. Per i soggetti senza esenzione, invece, il protocollo d’intesa sottoscritto prevede un costo calmierato di 6,16 per la somministrazione, oltre naturalmente al costo del vaccino, dunque invariato rispetto allo scorso anno.

«La possibilità, per gli aventi diritto, di ricevere la vaccinazione gratuitamente nella farmacia vicino a casa valorizza ulteriormente il ruolo delle farmacie all’interno del sistema sanitario» ha commentato Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto «Del resto questa è una modalità molto semplice e immediata per i cittadini, che possono ricevere il vaccino contestualmente al suo acquisto».

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