Cosmofarma exhibition e Exposanità quest’anno in contemporanea a Bologna: il professionista sanitario al centro delle due manifestazioni

Cosmofarma exhibition e Exposanità quest’anno in contemporanea a Bologna: il professionista sanitario al centro delle due manifestazioni

“Cura, ispirazione, evoluzione” e “Ci sta a cuore chi cura”: sono questi i payoff scelti per l’edizione 2024 di Cosmofarma ed Exposanità che si svolgeranno in contemporanea a Bologna rispettivamente dal 19 al 21 aprile e dal 17 al 19 aprile.

Due payoff che si focalizzano sulla persona e sulla valorizzazione del professionista sanitario e delle sue competenze, come è stato anticipato durante la conferenza stampa di presentazione delle due manifestazioni che si è tenuta a Milano il 5 marzo presso la torre PwC.

«Il messaggio che vogliamo dare alla realtà del mondo sanitario è quello di mettere al centro il valore umano» ha detto Francesca Ferilli, direttore generale BOS srl, società che ha ideato e progettato Cosmofarma, «Entrambe le manifestazioni puntano a questo. Con il payoff “Cura, ispirazione, evoluzione” vogliamo ribadire che dietro ogni professionista, titolo di studio, grado, c’è una persona, con la sua storia, la sua esperienza e i suoi valori che sono quelli che fanno la differenza. Abbiamo aggiunto la parola ispirazione perché desideriamo portare molti esempi concreti e non solo teoria con l’obiettivo che possano creare evoluzione nel nostro settore».

Il visual scelto per la campagna di comunicazione è un’immagine dove spiccano dei cigni origami: «da un foglio accartocciato, possiamo creare progetti, idee, appunto cigni» ha proseguito Ferilli.

Alla conferenza stampa, dopo i saluti di Andrea Fortuna, Partner PwC Italia, Healthcare Pharmaceuticals & Life Sciences Leader e di Antonio Bruzzone, CEO BolognaFiere Group che ha presentato un’indagine sulle paure e sulle speranze dei lavoratori, con un focus sui lavoratori sanitari, sono intervenuti Andrea Mandelli, presidente FOFI e Marco Cossolo, presidente Federfarma.

 «Non mi stupisce che gli italiani vedano al centro degli investimenti la salute» ha detto Andrea Mandelli, ricordando i risultati di una recente indagine Ipsos che ha evidenziato come la percentuale di italiani che considera salute e sanità come priorità assoluta per gli investimenti governativi sia salita dal 52% al 69% in due anni, «la pandemia ci ha insegnato molte cose, la più importante è che ha rimesso al centro la persona. È emerso chiaramente lo straordinario valore dei professionisti sanitari, compresi i farmacisti. Mettere al centro l’uomo è proprio quello che FOFI sta facendo con la farmacia dei servizi. La pandemia ci ha confermato che l’intuizione che abbiamo avuto anni fa prima del Covid era giusta, i farmacisti durante la pandemia non solo si sono messi a disposizione dei cittadini, ma sono stati capaci di acquisire nuove competenze in tempi brevissimi». E ha proseguito: «sono felice di dirvi che come FOFI stiamo realizzando un progetto ambizioso sull’intelligenza artificiale insieme al Politecnico di Milano, speriamo di avere entro qualche mese già i primi risultati. Si tratta di un progetto che mira ad applicare in farmacia il meglio di questa tecnologia e a fornire un valido supporto per il farmacista per svolgere la sua professione, che sta diventando sempre più complessa. Sempre però lasciando al centro l’uomo».

Marco Cossolo, presidente Federfarma ha sottolineato a sua volta la condivisione del tema scelto per l’edizione di Cosmofarma: «In un momento in cui tutto cambia, il confronto con le persone è fondamentale. Cosmofarma in questo senso è una occasione importante per stringerci intorno ai colleghi e comunicare con loro. La fiera è il momento in cui capire dove vogliamo portare la farmacia, per creare un vero confronto tra chi organizza la professione e chi la svolge quotidianamente» e ha continuato: «Farmacia dei servizi è un nome che non piace più a tutti, ma non è il nome a contare quanto quello che abbiamo fatto. Grazie alla legge 153 durante la pandemia abbiamo potuto fare cose straordinarie. Adesso proseguiamo, il DM/77 è uno strumento che potrà rendere la farmacia ancora di più un presidio territoriale. Ci sono ancora molte cose da fare, per esempio sulle vaccinazioni perché molte farmacie sono ancora indietro ed è importante vederci per parlarne a Cosmofarma».

Ferilli annuncia che i numeri previsti per l’edizione 2024 di Cosmofarma saranno allineati a quelli del 2023 e aggiunge: «Abbiamo deciso di confermare i cluster tradizionali. Il filone istituzionale, quello dedicato al management, in cui parleremo anche di intelligenza artificiale e digital marketing e quello scientifico. Quest’anno abbiamo inoltre aggiunto il nuovo cluster “Human Value” dedicato proprio alle risorse umane, a come gestirle e a come armonizzarle. E a Cosmofarma 2024 si parlerà, tra gli altri argomenti, anche di violenza di genere e del ruolo della farmacia nel contrastarla con l’associazione Farmaciste Insieme».

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Luigi Corvi, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia. L’associazione sarà presente con uno spazio istituzionale all’interno della manifestazione. Inoltre gli esperti di Cosmetica Italia e alcuni partner cureranno specifici momenti di approfondimento. Sabato 20 aprile, New Line Ricerche di Mercato proporrà un intervento dal titolo “Scontrini e carte fedeltà fotografano il cliente della dermocosmetica in farmacia”.

Corvi ha sottolineato la rilevanza del canale farmacia per il settore cosmetico: «Igiene, cura di sé, benessere, prevenzione e protezione sono le esigenze quotidiane, imprescindibili per ciascun individuo, a cui i cosmetici sono in grado di rispondere. Questo tratto di essenzialità del prodotto, unito all’affidabilità e all’esperienza del farmacista, fanno della farmacia il terzo canale di vendita per i cosmetici nel nostro Paese. La farmacia si sta progressivamente evolvendo verso un vero e proprio hub di immediato accesso a cui il consumatore può rivolgersi per trovare risposte e consigli non solo su tematiche legate alla propria salute, ma più in generale al proprio benessere. In quest’ottica la nostra presenza ormai consolidata a Cosmofarma è quantomai importante per confrontarci e dialogare con i professionisti e gli operatori del canale, interpretandone assieme futuri sviluppi e necessità». 

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