Educazione alla salute nelle scuole: l’esperienza di Agifar Palermo

Educazione alla salute nelle scuole: l’esperienza di Agifar Palermo

Promozione di stili di vita sani, lotta alle dipendenze da alcol e droga, corretto utilizzo dei farmaci: sono queste le tematiche di educazione alla salute che i giovani farmacisti dell’Agifar Palermo portano nelle scuole con il progetto “Agifar for school”.

Dopo le lezioni aumentata la consapevolezza dei ragazzi

Come prima parte del progetto i farmacisti hanno somministrato un test a 400 studenti degli istituti “Galilei” e “Cassarà” di Palermo ed è emerso che il 31% degli studenti fa abuso di alcol consumando da tre a cinque drink uscendo la sera, mentre è in aumento l’abuso di fumo. Inoltre, la maggior parte dei giovani è convinta che la pillola anticoncezionale sia anche abortiva o che gli antibiotici agiscano pure sui virus. Tra le false credenze, molte riguardano errati stili di vita e alimentazione.

A questa prima fase sono seguiti incontri di educazione sanitaria, quali: la promozione di uno stile di vita sano, con l’illustrazione di una corretta alimentazione, l’esercizio fisico regolare e le pratiche quotidiane per il mantenimento del benessere psicofisico; la lotta alle dipendenze, con un focus sull’educazione riguardante gli effetti nocivi dell’alcol, delle droghe e del fumo, oltre alla sensibilizzazione sulle strategie di prevenzione. Infine il corretto utilizzo dei farmaci, con informazioni sulle modalità corrette di assunzione dei farmaci, sensibilizzando sul pericolo dell’automedicazione, sul fenomeno dell’antimicrobico resistenza e sulla necessità di seguire scrupolosamente le prescrizioni mediche.

Non è mancata una sezione sull’importanza del recupero di farmaci inutilizzati non scaduti nell’ambito del progetto “Raccogliamo la solidarietà”, e sul corretto smaltimento dei farmaci scaduti nell’ottica della sostenibilità ambientale e del concetto di One Planet One health.

Nel corso degli incontri di educazione sanitaria a scuola, i giovani farmacisti hanno spiegato agli studenti le conseguenze dell’abuso di alcol, come danni acuti, vuoti di memoria, lesioni, aumento del rischio di infezioni sessualmente trasmissibili. Sono stati illustrati i danni del fumo a organi e tessuti; nonché l’importanza di corretti stili di vita, alimentazione equilibrata con assunzione di almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura e un adeguato apporto di proteine.

Al termine delle sessioni, la consapevolezza dei rischi e la corretta conoscenza delle pratiche da seguire sono aumentate del 30%, il 25,3% dei ragazzi ha dichiarato che ridurrà il consumo di bevande alcoliche, il 50% che ridurrà il fumo e uno su tre che smetterà di fumare.

I giovani farmacisti di Palermo, completata con successo la sperimentazione del modello, auspicano che possa estendersi a un numero sempre maggiore di istituti scolastici, anche in altre città italiane.

Il progetto ha ricevuto il patrocinio dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, di Federfarma Palermo, della Fenagifar, del dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche e farmaceutiche dell’Università di Palermo, del Comune di Palermo e della Fondazione Veronesi.

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