LeComunali, farmacie in rete: prende il via il progetto di cinque Comuni lombardi

LeComunali, farmacie in rete: prende il via il progetto di cinque Comuni lombardi

Nasce in Lombardia il progetto “LeComunali, farmacie in rete”, una rete di farmacie comunali di alcuni paesi dell’hinterland milanese, a cui si aggiunge Crema, cittadina in provincia di Cremona. Non si tratta quindi di farmacie che servono piccole realtà, ma Comuni con una popolazione residente numerosa, anche se spesso gravitante su Milano, per questioni lavorative.

La rete riunisce le comunali di San Giuliano Milanese, San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Cinisello Balsamo e Crema. In tutto, a oggi, aderiscono alla rete 26 farmacie e un dispensario.

Un progetto rallentato dalla pandemia

Il progetto de “LeComunali, farmacie in rete”, presentato solo recentemente, era stato avviato nel 2021 ma rallentato dall’emergenza pandemica.

Il concetto di rete di farmacie nasce qualche anno fa, con l’idea di creare dei network che preservino l’indipendenza delle farmacie private di fronte al diffondersi delle catene di proprietà: ora sembra prendere piede anche nella realtà delle comunali. Infatti, scopo del progetto è garantire alle farmacie comunali aderenti un futuro fatto di crescita, innovazione, sviluppo dei servizi, facendo leva sulle economie di scala che solo un raggruppamento può garantire. Il tutto sempre con l’attenzione alla qualità e ai cittadini, i veri “proprietari” delle farmacie comunali.

Secondo la volontà dei direttori generali Cristiano Canova, Francesca Relli, Pasquale Nappi e Stefano Del Missier, la rete ha l’obiettivo di mettere in pratica un modello di gestione utile allo sviluppo delle competenze dei farmacisti e decisivo per il consolidamento e per il posizionamento sul territorio delle farmacie di ogni singolo Comune. Tale modello ha la volontà, prima di tutto, di investire su percorsi di formazione manageriali per tutto lo staff e professionali in generale. «Questo», sottolinea Nappi, dg delle comunali di Peschiera, «al fine di mettere sempre più a disposizione dei cittadini la professionalità dei nostri farmacisti, valore nel quale crediamo e che vogliamo esprimere con tutte le nostre forze. Il ruolo delle farmacie comunali sui territori di competenza deve diventare sempre di più a supporto del percorso di salute dei nostri clienti-pazienti».

Intenzione della rete è quella di stringere accordi di partnership con le aziende che vorranno credere nel valore delle farmacie comunali e supportare il progetto negli anni a venire, con l’obiettivo comune di far diventare sempre più la farmacia e il farmacista presidi di salute per i cittadini.

E chissà che questo avviato nell’hinterland milanese, e nel cremonese, non sia un progetto pilota destinato ad avere preso ad esempio da altri, in futuro. «Noi direttori siamo tutti molto motivati perché crediamo nella missione sociale delle farmacie comunali e nel ruolo di servizio pubblico che da sempre ci appartiene» auspica Nappi.

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