Le parafarmacie lombarde sono pronte per i tamponi antigenici, c’è il voto favorevole ma ancora non si può partire

Le parafarmacie lombarde sono pronte per i tamponi antigenici, c’è il voto favorevole ma ancora non si può partire

Contagi in diminuzione, nuove regole per la quarantena a scuola dal 7 febbraio e le file fuori dalle farmacie si accorciano e promettono di accorciarsi ulteriormente. Ma intanto le parafarmacie lombarde si organizzano per poter proporre i tamponi al pari delle farmacie.

Con il decreto del 19 gennaio il Consiglio Regionale della Lombardia ha votato a favore dell’esecuzione di tamponi antigenici nelle parafarmacie del territorio che sono ora in attesa dell’evoluzione dell’iter per conoscere il protocollo che deve essere rilasciato da ASL e della necessaria ufficializzazione da parte della Regione Lombardia.

La Lombardia è per ora l’unica regione italiana in cui i cittadini potranno forse a breve rivolgersi per poter effettuare i test Covid, ma anche in altre regioni, come la Liguria, sono state depositate mozioni in consiglio regionale per ampliare le attività di rilevamento dei contagi da Sars-Cov-2 alle parafarmacie, una novità che, se venisse estesa al resto dell’Italia, riguarderebbe ben 3657 punti vendita.

In attesa dell’ufficializzazione per il via libera ai tamponi antigenici in parafarmacia da parte di Regione Lombardia, il gruppo belga Medi-Market fa sapere di essere pronto a gestire le richieste sul territorio nei suoi 5 punti vendita (tre nella sola città di Milano, uno a Busnago e uno a Brescia) della regione.

Siamo convinti di poter supportare le ASL con i test antigienici, speriamo di contribuire ad evitare le attese per i cittadini e confidiamo che il protocollo  arriverà presto insieme alla delibera della Regione – racconta Alessandro Catelli, Direttore Marketing del Gruppo Italia   – Nel frattempo, per tutto il mese di febbraio, abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri clienti i tamponi per l’autotest ad un prezzo calmierato di 3,99€, che coincide con la filosofia aziendale Democratising Health Expertise, ovvero offrire servizi di sanità accessibili a tutti.”

Ma il voto favorevole del Consiglio lombardo arriva troppo tardi secondo Davide Gullotta, presidente della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, che commenta per PharmaRetail: «C’è il voto positivo del Consiglio regionale ma la Regione Lombardia non ha ancora legiferato in merito. Ci stiamo muovendo per ottenere una risoluzione anche in altre regioni ma non abbiamo risposte. Le parafarmacie sono pronte e hanno tutto: dagli spazi, al personale, hanno gli stessi software delle farmacie e possono gestire i codici fiscali». Conclude Gullotta: «I colleghi hanno fatto i corsi per poter effettuare i test, e dove mancassero gli spazi si possono organizzare gazebo esterni, esattamente come nelle farmacie. Quando potremo partire è molto probabile che il momento più problematico dell’emergenza sarà terminato. Me lo auguro naturalmente, perché spero come tutti che possiamo tornare presto alla normalità e di lasciarci la pandemia alle spalle. Ma se le parafarmacie fossero state autorizzate all’effettuazione dei test Covid in questa fase avrebbero potuto contribuire ad alleviare i disagi dei cittadini».

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