Prezzo concordato Ffp2: Federfarma auspica massiccia adesione

Prezzo concordato Ffp2: Federfarma auspica massiccia adesione

In questa fase della pandemia continua a essere determinante il supporto delle farmacie alle istituzioni per contenere i contagi e rispondere alle necessità di salute dei cittadini. In quest’ottica Federfarma ha accolto l’invito del Commissario straordinario Figliuolo a praticare un prezzo massimo di vendita delle mascherine Ffp2 pari a 0,75 euro.

Le Ffp2 servono su tutti i mezzi di trasporto compresi bus e metro, al cinema, nei teatri, negli stadi e palazzetti. La mascherina Ffp2 vale anche per l’accesso e l’utilizzo di funivie, cabinovie e seggiovie.

A scuola devono utilizzarle insegnanti e personale scolastico a contatto con i bambini fino a sei anni, e alle medie e superiori, in presenza di un solo caso di positività nella classe, per almeno per dieci giorni durante le lezioni.

Adesione di farmacie e parafarmacie su base volontaria

Il Protocollo d’intesa sottoscritto il 10 gennaio tra il ministro della Salute, il Commissario straordinario e le associazioni di categoria, corrisponde agli indirizzi dettati dal Governo con l’emanazione del decreto-legge 229/2021 che, all’articolo 3, prevede appunto la stipula di un accordo volto ad assicurare la vendita dei dispositivi di protezione individuale Ffp2 a prezzi contenuti.

Federfarma con questo accordo intende agevolare l’accesso della maggior parte di persone possibile a un presidio di protezione individuale che, alla luce delle nuove norme varate dal Governo, riveste un’importanza fondamentale per poter continuare a svolgere le normali attività quotidiane. L’adesione da parte delle farmacie è su base volontaria, ma Marco Cossolo, presidente di Federfarma, auspica «una massiccia adesione, da parte dei colleghi, al protocollo d’intesa e li ringrazio per essersi resi sempre disponibili alle richieste delle istituzioni nell’interesse della collettività, confermando il ruolo della farmacia quale primo presidio sanitario di prossimità integrato nel Ssn».

Anche Fofi manifesta la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto. «In questi quasi due anni i farmacisti sono sempre stati pronti a fare la propria parte, schierandosi al fianco dei cittadini», ha commentato in una nota il presidente Andrea Mandelli, «non vi era perciò alcun dubbio che la trattativa tra il generale Figliuolo e le associazioni di categoria giungesse a un esito positivo. Le farmacie sono il presidio sanitario più vicino ai cittadini e i farmacisti stanno dimostrando, ancora una volta, di sentire la grande responsabilità sociale che deriva da questo ruolo fondamentale».

Federfarma Servizi, attraverso il presidente Antonello Mirone, fa sapere che le aziende associate «sono impegnate da quasi due anni nello scegliere fornitori di alta qualità, come ha dimostrato anche la verifica effettuata diversi mesi fa – in collaborazione con Assosistema Confindustria – sui modelli di mascherine commercializzate: tutte hanno superato positivamente i diversi test di efficacia di protezione effettuati da un ente certificatore italiano indipendente di mascherine Ffp2».

Anche le associazioni delle parafarmacie si allineano e decidono «di consigliare alle parafarmacie italiane, su base volontaria, di praticare il prezzo calmierato di 0,75 euro per ogni mascherina Ffp2» – come si legge in un comunicato congiunto Federazione nazionale parafarmacie italiane, Movimento nazionale liberi farmacisti e Confederazione unitaria libere parafarmacie italiane – aderendo, in pratica, al “protocollo Figliuolo” sul prezzo delle mascherine Ffp2, anche se lo fanno in polemica con il ministero della Salute e la struttura commissariale, che non hanno coinvolto le parafarmacie nelle trattative, come invece era successo per le mascherine chirurgiche.

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