Il “cigno nero” della pandemia, l’impatto dei fattori esogeni sulla farmacia

Il “cigno nero” della pandemia, l’impatto dei fattori esogeni sulla farmacia

La pandemia di Covid-19, nelle sue varie fasi, ha messo in luce che i risultati che la farmacia sono fortemente condizionati, e molto di più di quanto fosse percepito in precedenza, da elementi esogeni non direttamente sotto il controllo del farmacista stesso. Le performance dipendono, certo, da un corretto assortimento di prodotti rispetto al bacino d’utenza e da un servizio accurato di ascolto e consiglio al cliente/paziente, ma il mutare, anche imprevisto, di altri fattori può giocare un ruolo molto importante. L’offerta del servizio tamponi ha avuto un effetto positivo o negativo sul fatturato? Le farmacie prive del servizio hanno ricavato un danno o un vantaggio dal loro status? Quali modifiche quali-quantitative ha subìto il traffico? Viki Nellas, responsabile dell’area ricerche di New Line RDM, risponde a queste domande in un articolo pubblicato sul numero 6 di Partnership del 2022.

 

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