La dermocosmetica: un’area che “fa la differenza” in farmacia

La dermocosmetica: un’area che “fa la differenza” in farmacia

Anche nel 2022 la farmacia è salda al terzo posto tra i canali di acquisto di prodotti dermocosmetici, dopo grande distribuzione e profumeria. E l’area della dermocosmesi rimane strategica per la farmacia, nel mondo della libera vendita è infatti il secondo comparto per importanza dopo l’automedicazione ed è anche una leva importante di differenziazione.

«La farmacia è un canale molto delicato dove l’esclusività del prodotto e la professionalità con cui si accompagna una vendita è tutt’ora una leva cruciale. Un’altra caratteristica fondamentale di questo comparto è la componente dei nuovi lanci dove ogni anno vengono introdotte sul mercato migliaia di nuove referenze, solo nel 2022 sono state oltre dieci mila e hanno generato il 14,3% del fatturato dell’anno. I trend in continua crescita e il ritorno ai livelli del periodo pre-pandemia sono indicatori di forte interesse verso quest’area da parte del farmacista e del cliente/paziente, contribuendo a far diventare sempre di più la farmacia un punto di riferimento». In questa intervista a Beauty Business Vera Majoros, New Business Lead di New Line Ricerche di Mercato, fa il punto sui numeri e sulle potenzialità della dermocosmetica in farmacia.

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