Allarme Fentanyl. Si alza il livello d’allerta anche sui furti

Allarme Fentanyl. Si alza il livello d’allerta anche sui furti

L’allarme Fentanyl arriva anche in Italia. Sono state potenziate le misure di protezione dei preparati farmaceutici a base dell’oppiaceo sintetico che negli Stati Uniti sta facendo 180 vittime al giorno, soprattutto nei giovani. È di pochi giorni fa una nota partita dalla Direzione generale prevenzione del ministero della Salute che ha alzato il livello di allerta a 3, quello massimo.

Il Fentanyl è un oppioide sintetico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina. Il Fentanyl e i suoi derivati sono utilizzati come anestetici e analgesici sia in medicina sia in veterinaria. È sempre più diffusa la sua produzione illegale e la distribuzione nei mercati internazionali delle droghe.

Euforia, rilassamento, rallentamento del cuore e depressione respiratoria sono i principali effetti, ma la potenza di queste sostanze può arrivare a essere molte volte maggiore rispetto alla morfina, e «piccole quantità – riporta la nota del Ministero – possono causare intossicazioni acute potenzialmente letali come risultato di una depressione del centro respiratorio».

Innalzando l’allerta, il Ministero indica «a tutti gli ospedali di aumentare il livello di protezione delle preparazioni farmaceutiche contenenti Fentanyl per evitare possibili sottrazioni illecita di tali farmaci».

Oltre agli ospedali, farmacie e depositi farmaceutici sono chiamati a vigilare su possibili furti di questo tipo di farmaci. La nota è stata infatti inviata all’Unità di coordinamento del Sistema Nazionale di Allerta precoce (SNAP) al Dipartimento per le Politiche Antidroga, a Ordini dei farmacisti, dei medici e dei veterinari, distributori nonché ai sindacati delle farmacie.

Inoltre gli operatori sanitari sono invitati ad alzare la soglia di attenzione in caso si presentino pazienti con sintomi tipici associati al consumo di queste sostanze.

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