Digitalizzazione: monitoraggio e siti alla portata di tutti, anche delle persone con fragilità

Digitalizzazione: monitoraggio e siti alla portata di tutti, anche delle persone con fragilità

La digitalizzazione della medicina non è solo raccolta di big data e teleconsulto, o invio di referti online. La medicina digitale offre vantaggi anche nel quotidiano delle persone, anche le più fragili. Un esempio sono i dispositivi connessi per il monitoraggio di parametri, i siti e le app facilitate.

Servizi web fruibili anche in caso di disabilità

Una ricerca commissionata da Pic Solution – brand del gruppo MTD, Medical Technology and Devices – a YouGov, istituto di ricerca nazionale, incentrata sul valore della connessione per gli italiani over 40, ha messo in luce che le persone intervistate considerano i dispositivi connessi una soluzione concreta per il monitoraggio del proprio stato di salute. I dispositivi connessi, infatti, permettono di avere a portata di mano i propri parametri di salute, aggiungendo la possibilità di poterli condividere all’occorrenza con il proprio medico: per oltre il 40% degli intervistati questi elementi possono portare alla scelta di adottare l’uso di dispositivi connessi per il monitoraggio quotidiano della propria salute. Tra questi, in particolare, il 29% degli over 40 afferma di averli utilizzati o di utilizzarli attualmente e il 28% di non averli mai utilizzati ma di essere incuriosito e voler iniziare a farlo.

Ma non solo. I dispositivi connessi costituiscono una soluzione anche per il monitoraggio dei dati della salute dei propri familiari, perché́ permettono di avere visione rapidamente dei loro parametri – vantaggio percepito dal 31% degli intervistati – e valutare più̀ velocemente la necessità di contattare eventualmente un medico (48%). A essere monitorati, in particolare, sono la frequenza cardiaca e la pressione, per avere una visione completa e aggiornata di alcuni dei principali numeri della salute. Avere un archivio completo dei propri parametri è, infatti, considerato un punto a favore dei dispositivi connessi per il 35% degli intervistati.

Nella direzione di una fruibilità sempre più ampia ci sono il sito e-commerce e il blog delle farmacie LloydsFarmacia, insegna di riferimento del Gruppo Admenta Italia, che sono stati resi accessibili alle persone con disabilità fisiche e cognitive. Si tratta di un nuovo passo, nel percorso dedicato all’inclusione e alla diversità da LloydsFarmacia, possibile grazie alla collaborazione con AccessiWay, start up di Torino dedicata a rendere fruibili i servizi web anche a tutti coloro che siano affetti da disabilità, temporanee e non.

«I temi dell’inclusione e della diversità ci sono molto cari. Oltre alla più grande attenzione per l’accessibilità in farmacia, abbiamo attivato nelle nostre farmacie un “accesso amico”: la priorità di chiamata “elimina-code” dedicata a donne in stato di gravidanza e alle persone con disabilità», ha commentato Domenico Laporta, amministratore delegato del Gruppo Admenta Italia LloydsFarmacia. «Abbiamo agito di anticipo anche sulla Tampon Tax, eliminandola nelle nostre farmacie per tutto il 2022, così come abbiamo grande attenzione per le coppie di fatto, con eguali diritti in termini di congedo matrimoniale e per le neomamme, con part-time dedicati, post maternità. Siamo peraltro attivi, tutto l’anno, nel sostenere la campagna contro la violenza sulle donne, diffondendo sempre, in farmacia, tutti i contatti utili per segnalare una violenza. È così che anche l’accessibilità dei nostri servizi web ci è parsa una priorità da affrontare e risolvere ancora prima che diventi un obbligo di legge, per tutte le imprese».

Con questo progetto il sito e il blog LloydsFarmacia risultano navigabili, grazie alla nuova interfaccia, per una vasta gamma di disabilità. Una scelta precisa, in netto anticipo sull’evoluzione della normativa nazionale, che ne prevede l’obbligatorietà, per tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, solo a partire dal 2025. Si tratta di un potenziale pubblico di utenti, che necessita di “tecnologie ausiliarie”, compreso fra i 5 e i 7 milioni di persone, nel nostro Paese, tra disabilità diagnosticate e non, di tipo: sensoriale, fisico-motorio, neurologico-cognitivo. L’interfaccia attivata da LloydsFarmacia rende agevole la navigazione del proprio sito e del proprio blog anche agli utenti della terza età, quelli con problematiche neurologiche, e alle persone con epilessia fotosensibile. È possibile impostare l’opzione per le persone non-vedenti grazie alle tecnologie di intelligenza artificiale di AccessiWay, che scansionano, analizzano e interpretano ogni elemento della pagina. O anche ingrandire caratteri e spaziatura dei testi e, se necessario, rimuovere animazioni lampeggianti e video potenzialmente pericolosi, per gli utenti con epilessia fotosensibile.

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