In questa fase, le vendite online in tutti i settori hanno visto aumenti anche a tre cifre, ma che cosa è successo nel mondo dei social durante il lockdown? E quanto gli influencer sono stati in grado di orientare gli acquisti? Alcuni di loro, per esempio, hanno avuto un ruolo sociale fondamentale, diffondendo messaggi positivi e di sensibilizzazione sociale o avviando importanti iniziative benefiche. Cerchiamo di capire come si sono mossi. Continua a leggere
Tutto quello che era destinato ad accadere in anni, è accaduto in due mesi. Smart working, digitalizzazione, multicanalità: il Covid-19 ha impresso cambiamenti profondi e repentini nelle nostre vite e nelle nostre abitudini di consumo. E anche la farmacia, uno dei pochi canali sempre aperti durante l’emergenza, sta subendo gli effetti di questi cambiamenti, a partire dalla domanda, che è si è trasformata in modo repentino sia rispetto ai prodotti maggiormente richiesti sia rispetto alla modalità di accesso al prodotto stesso. Continua a leggere
Anche i farmaci generici e, di conseguenza l’associazione di categoria, Assogenerici, hanno contribuito ad affrontare l’emergenza Covid-19 in Italia. Nelle settimane di maggiore diffusione dell’infezione e di ricoveri ospedalieri, Assogenerici ha lavorato, insieme a Farmindustria e in collaborazione con Aifa, per garantire accesso e continuità delle cure per tutti i pazienti senza mai interrompere la produzione e la distribuzione di tutti i farmaci, l’appropriatezza delle cure, l’intensificazione delle attività di ricerca e la sperimentazione per le terapie e i vaccini. Continua a leggere
L’emergenza Coronavirus sta cambiando le abitudini e le esigenze dei consumatori. Per esempio il lockdown ha spinto verso gli acquisti online anche chi non era abituato a farli, mentre la farmacia, pur rimanendo sempre aperta al pubblico, ha attivato nuovi servizi, come la consegna a domicilio. Tutto questo ha portato a modificare il rapporto con la farmacia, come risulta anche da un recente sondaggio. Continua a leggere
Come ogni anno, torna il Netcomm Forum, l’evento del Consorzio del Commercio Digitale Italiano Netcomm dedicato ai temi dell’e-commerce, del digital retail e della business innovation. Il nuovo format prevede un’edizione digitale, che si sta tenendo in questi giorni e un appuntamento fisico previsto il 15 e il 16 luglio. Continua a leggere
Prima della crisi, nel mondo del retail si parlava per lo più di integrazione omnicanale, adesso, con l’inizio della fase 2, si cominciano ad analizzare gli effetti di un lockdown prolungato dovuto all’emergenza sanitaria sul mondo del commercio, studiando i modelli che hanno funzionato e cercando di tracciare una direzione per il futuro. Nella videoconferenza organizzata dagli Osservatori Digital Innovation, che fanno parte della School of Management del Politecnico di Milano, dal titolo “Retailer ai tempi del Covid-19”, si è parlato dei modelli che hanno retto alla crisi e dei possibili scenari di sviluppo del commercio per il futuro. Continua a leggere
A spingere gli italiani in farmacia anche nel mese di aprile è in gran parte l’emergenza Covid-19: in percentuale si tratta del 13%. Riguarda circa un quinto dei clienti complessivi della farmacia nell’ultimo mese, e a marzo era avvenuto lo stesso. Continua a leggere
L’emergenza indotta dalla pandemia Covid-19 ha stravolto la vita degli italiani, confinati in casa per contenere un contagio di cui hanno paura in sette casi su dieci (come rilevato dall’ Istituto Piepoli in una precedente ricerca). Ma qual è il ruolo della farmacia in questo momento difficile? Continua a leggere
L’ultima indagine dell’Istituto Piepoli si concentra sugli aspetti delle parafarmacie più e meno apprezzati dagli italiani. Un esercizio frequentato dai nostri connazionali per acquistare prevalentemente farmaci da banco (è l’indicazione del 52% degli acquirenti, con riferimento all’ultimo acquisto effettuato), quindi integratori (22%), cosmetici (15%) e device medico-sanitari (9%). Continua a leggere
Tra le peculiarità che caratterizzano il digital retail una delle principali è sicuramente la possibilità di ripensare all’acquisto effettuato online, che la legge accorda ai consumatori.
Garantire ai clienti il diritto di recesso, regolato dal Codice del Consumo (art. 52 e ss.) è, pertanto, uno degli obblighi che incombe sui merchant e che deve essere fatto presente prima dell’acquisto.
Come funziona il diritto di recesso? Continua a leggere
Un’ascesa inarrestabile, quella dei contraccettivi d’emergenza, che va di pari passo con il calo delle vendite dei profilattici in farmacia, diminuite negli ultimi sei anni del 26%. Continua a leggere
L’industria dei generici si sta avvicinando al consolidamento, ma il tasso crescente di adozione dei generici da parte di catene di farmacie rimane un fattore chiave per sostenere la crescita del mercato dei generici di marca su scala globale. A sostenerlo è il report Branded Generics Market di Future Market Insights. Intanto in Italia il gruppo Stada, tra i cinque maggiori produttori mondiali di equivalenti e prodotti farmaceutici di automedicazione, continua a investire: ha assunto circa cento persone in Italia, rafforzando la forza vendite della filiale italiana, che oggi conta quasi quattrocento persone. Continua a leggere
Non diciamo niente di nuovo ricordando che il settore farmaceutico è in continua evoluzione e le logiche di acquisto e di vendita stanno rendendo la competitività del mercato sempre maggiore.
Riduzione della spesa pubblica, margini sul farmaco etico e parziale liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco stanno modificando lo scenario. L’offerta a cui i consumatori possono accedere si presenta molto variegata e tra farmacie, parafarmacie e acquisto di farmaci online c’è l’imbarazzo della scelta. Continua a leggere
Quanti sono gli italiani che fanno acquisti in parafarmacia? E quali fasce di popolazione la frequentano di più?
Un recente sondaggio dell’Istituto Piepoli che indaga sulle abitudini dei nostri connazionali rispetto alla parafarmacia ci restituisce un’interessante fotografia: poco più della metà degli italiani vi si reca almeno occasionalmente, un quarto non la frequenta perché non è presente o non è conosciuto un punto vendita di questo tipo nel proprio Comune. Continua a leggere