Un corretto smaltimento dei farmaci scaduti, ma anche mezzi utilizzati per le consegne a impatto zero, farmaci con una filiera sostenibile.
Questa la farmacia europea di un prossimo futuro che guarda all’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. Continua a leggere
Sono sempre più numerosi i prodotti sulle cui etichette viene segnalato l’impegno delle aziende nel miglioramento del loro impatto ambientale lungo tutta la filiera, a conferma che l’area emergente di questi ultimi mesi è senza dubbio quella della sostenibilità.
Il 15 maggio la prima Fabbrica dell’Aria™ è arrivata in farmacia. Si tratta di un progetto fortemente voluto da Apoteca Natura, realizzato a Firenze in una delle Farmacie Fiorentine A.Fa.M. in occasione della ristrutturazione della Farmacia Comunale Europa. Continua a leggere
La sostenibilità ambientale è una tematica in crescita sia nel dibattito politico, nella produzione industriale e nelle abitudini e richieste dei consumatori. Continua a leggere
Il nuovo governo Draghi pone al centro dell’agenda il programma ambientale e climatico e sancisce la nascita di un nuovo ministero, quello dedicato alla Transizione ecologica, guidato da Roberto Cingolani. Continua a leggere
La buona notizia nell’annus horribilis del Covid: con un valore prossimo al 20%, la farmacia ha conquistato il secondo posto nella ripartizione dei consumi cosmetici, superando per la prima volta la profumeria, complice anche l’emergenza sanitaria che ha impattato in misura minore (-2%) sul canale (fonte: Cosmetica Italia). Continua a leggere
L’impegno delle aziende, anche quelle farmaceutiche, nel ridurre l’impatto ambientale della loro produzione è un passo importante verso l’attuazione degli obiettivi della Agenda 2030 e, in generale, per la tutela della sostenibilità sul lungo termine dell’intero pianeta. Un esempio è Chiesi Farmaceutici, gruppo internazionale che, come si legge nel Report 2019 sulla sua attività, recentemente pubblicato, rispetto al 2018 ha ridotto dell’11% le emissioni di CO2 e ha aumentato di 4,5 volte l’utilizzo di energie rinnovabili presso le proprie sedi. Continua a leggere
«Il nostro modello di business si sta trasformando per rispondere alla domanda dei clienti di una sanità accessibile e innovativa e per migliorare l’esperienza della cura e ridurre i costi dell’assistenza sanitaria. WBA è impegnata nel fare la sua parte per implementare gli SDG (ndr. gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite) che rappresentano una “call to action” per tutti gli stakeholder, al fine di garantire pace e prosperità alle persone e al pianeta. Comportandoci come un’azienda sostenibile e in grado di rispondere ai bisogni sociali e ambientali, siamo convinti di gettare le basi per creare valore sul lungo termine per i nostri investitori, clienti e pazienti, per i nostri preziosi impiegati e per l’intera società». Continua a leggere
La sostenibilità, intesa come attenzione al pianeta, ma anche al bene comune, si sta affermando come il paradigma centrale di un nuovo modello economico. Che non guarda solo al profitto ma anche all’impatto sociale e ambientale e al valore condiviso. Una sfida che alcune aziende italiane hanno già raccolto: tra di loro c’è New Line Ricerche di Mercato, come racconta il suo presidente in questa intervista. Continua a leggere
Nel 2016 l’Italia è stato il primo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti a introdurre la forma giuridica di Società Benefit. Si tratta di un’evoluzione del concetto di impresa che trasforma la mission aziendale, integrando nel proprio oggetto sociale, oltre a obiettivi di profitto, la generazione di impatto positivo su società e ambiente. Le società benefit non sono imprese sociali o non profit ma esempi di un paradigma più evoluto dei modelli dominanti di impresa per renderli più adeguati alle sfide e alle opportunità del mercato. Continua a leggere
C’è ottimismo nel settore cosmetico: i numeri dell’ultima indagine congiunturale sono positivi, a dispetto della stagnazione generale dell’economia italiana. Il fatturato globale è in aumento (+2,8%) e prossimo agli 11,7 miliardi. E c’è movimento anche tra i canali distribuitivi: erboristeria e farmacia sono in crescita e in particolare la farmacia (con +1,6) è sempre più vicina alla seconda posizione all’interno dei canali, tradizionalmente detenuta dalla profumeria. Continua a leggere